Ammissione al 1° anno di corso accademico di secondo livello (Estratto dal Regolamento di Istituto)
L’ammissione al 1° anno dei corsi accademici di secondo livello avviene, su selezione, per un massimo di studenti programmato dal Consiglio Accademico giusta la compatibilità di bilancio e le risorse logistiche.
Requisiti per accedere all’esame di ammissione:cittadini italiani muniti di un diploma ISIA di primo livelloovvero laurea di I livello o diplomandi/laureandi (secondo le modalità previste dall’art. 3, comma 1 del regolamento di Istituto) e cittadini stranieri forniti di titolo di studio equipollente.
In ogni caso l’ISIA si riserva la valutazione ad personam degli studi pregressi.
L’esame di ammissione accerta, attraverso un colloquio, la predisposizione, l’inclinazione e le conoscenze pregresse del candidato.
Le date di svolgimento delle prove dell’esame, la composizione della Commissione e gli indirizzi di selezione sono deliberati annualmente dal Consiglio Accademico.
I candidati sostengono l’esame di ammissione in presenza di un’apposita Commissione, nominata dal Consiglio Accademico e presieduta dal Direttore, o da un suo delegato. La Commissione è assistita dal personale amministrativo.
Le domande per l’esame di ammissione sono presentate, in carta semplice, alla segreteria didattica dell’Istituto, a mezzo raccomandata a.r., ovvero consegna a mano, nel periodo specificato dal calendario accademico.
Le domande sono corredate dalle ricevute di versamento della tassa d’esame e del contributo per lo svolgimento della prova.
Le domande degli studenti stranieri e italiani residenti all’estero sono accolte se pervengono tramite i competenti Organi del Ministero degli Affari Esteri complete della documentazione tradotta e legalizzata. Il Consiglio Accademico stabilisce il numero di posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero. Tale numero si aggiungerà a quelli disponibili per i cittadini comunitari.
Effettuate le verifiche di rito, l’esclusione dall’esame di ammissione è comunicata a mezzo raccomandata a.r.
Al termine dell’esame di ammissione la Commissione preposta stila la graduatoria di idonei in ordine decrescente di punteggio. Il numero dei posti disponibili è completato secondo graduatoria. In caso di rinuncia si procede ad inserire il primo dei candidati idonei non ammessi.
Immatricolazione e prima iscrizione ai corsi accademici di secondo livello
L’iscrizione al primo anno dei corsi accademici di secondo livello è subordinata, alle condizioni:
possesso del Diploma del corso Accademico di primo livello;
ammissione sancita dalla apposita Commissione di ingresso nominata dal Consiglio Accademico e presieduta dal Direttore.
E’ consentita l’iscrizione con riserva a diplomandi o laureandi del I livello alla condizione, nel caso di diplomandi ISIA, di aver frequentato il primo livello senza residui debiti di frequenza in più di due insegnamenti.
La mancata discussione della tesi entro la susseguente sessione invernale determina l’annullamento dell’iscrizione senza rimborso dei contributi versati, che tuttavia sono deducibili nel caso di iscritti al corso di I livello ISIA, fino all’occorrenza dell’importo della retta prevista per gli studenti fuori corso.
Non sono computabili ai fini dell’obbligo di frequenza in caso di successiva ammissione al corso di II livello, le lezioni seguite durante il periodo di iscrizione con riserva.
Gli studenti ammessi regolano l’iscrizione al 1° anno di corso producendo, entro i termini previsti dal relativo bando di immatricolazione e prima iscrizione apposita domanda in carta resa legale corredata dalla documentazione anagrafica, didattica pregressa e giustificativa, del pagamento delle somme dovute secondo la determinazione che ogni anno è predisposta dal Direttore Amministrativo.
Il mancato rispetto della scadenza prevista per l’immatricolazione e l’iscrizione al primo anno di corso determina, nel caso di graduatoria eccedente, la decadenza dal diritto all’iscrizione a favore del candidato che segue in graduatoria. In caso di graduatoria non eccedente, la decisione è rimessa al Consiglio Accademico.
Per ogni pagamento, laddove stabilito dal Consiglio di Amministrazione, della seconda rata e successive della retta annuale, il Direttore Amministrativo stabilisce una scadenza ordinaria, una seconda scadenza con aggravio del 10% e una scadenza estrema, comunque entro il termine delle lezioni ordinarie, con aggravio del 20%. Decorsa invano la scadenza estrema, lo studente non potrà sostenere esami nella sessione estiva. Decorsa invano la scadenza del 31 agosto, allo studente è assegnata la condizione di interruzione degli studi, come descritta dall’art. 14 del Regolamento di Istituto.
Iscrizione agli anni successivi al primo
Oltre alla condizione di ordinaria iscrizione, sono definite le condizioni, di seguito riportate, per gli studenti regolarmente iscritti:
Ripetente: studente che non raggiunge la percentuale minima di presenza alle lezioni.
La non ammissione all’anno accademico successivo è stabilita da apposita Commissione nominata con delibera del Consiglio Accademico. La Commissione stabilisce inoltre le modalità di superamento dei residui esami.
E’ ammessa la condizione di ripetente una sola volta nel singolo corso accademico di secondo livello, a pena di decadenza dalla condizione di iscritto.
Fuori corso: studente che non ha conseguito positivamente gli esami di profitto entro l’ultima sessione utile del curriculum a lui assegnato.
E’ consentito il perdurare della condizione di fuori corso fino all’ottavo anno dalla data di prima iscrizione a ogni singolo corso.
Lo studente fuori corso è tenuto al pagamento di tutte le rette di iscrizione ordinaria ed ha conseguentemente diritto di accesso alle attività didattiche.
Gli studenti già immatricolati o iscritti al precedente anno accademico possono presentare, direttamente ovvero a mezzo posta con racc. a/r, domanda di iscrizione all’anno accademico successivo, entro i termini previsti dal relativo bando di iscrizione. Nel caso di spedizione postale fa fede la data indicata dal timbro postale di partenza.
L’iscrizione agli anni successivi al primo è subordinata alla condizione, alla data di presentazione della domanda, di aver conseguito il minimo stabilito di frequenza alle lezioni, laddove previsto.
Gli studenti che intendono iscriversi al successivo anno accademico presentano domanda in carta resa legale corredata dalla documentazione anagrafica, didattica pregressa e giustificativa, in originale, del pagamento delle somme dovute secondo la determinazione che ogni anno è predisposta dal Direttore Amministrativo.
il Direttore Amministrativo stabilisce una scadenza ordinaria, una seconda scadenza con aggravio del 10% e una scadenza estrema, comunque entro il 30 novembre dell’anno corrente, con aggravio del 20%. Decorsa invano la scadenza estrema, allo studente è assegnata la condizione di interruzione degli studi, come descritta dall’art. 14 del Regolamento di Istituto.
Per ogni pagamento, laddove stabilito dal Consiglio di Amministrazione, della seconda rata e successive della retta annuale, il Direttore Amministrativo stabilisce una scadenza ordinaria, una seconda scadenza con aggravio del 10% e una scadenza estrema, comunque entro il termine delle lezioni ordinarie, con aggravio del 20%. Decorsa invano la scadenza estrema, lo studente non potrà sostenere esami nella sessione estiva. Decorsa invano la scadenza del 31 agosto, allo studente è assegnata la condizione di interruzione degli studi, come descritta dall’art.14 del Regolamento di Istituto.
Iscrizione fuori corso
Gli studenti già iscritti al secondo anno del diploma accademico di secondo livello possono presentare, anche a mezzo posta domanda di iscrizione all’anno accademico successivo come fuori corso, entro i termini previsti dal relativo bando di iscrizione. Nel caso di avvenuta presentazione di domanda di tesi valida per l’anno accademico in corso, il termine è fissato alla data di scadenza del pagamento della seconda rata della retta.
Sono abilitati all’iscrizione fuori corso gli studenti in possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione agli anni successivi al primo.
Gli studenti che intendono iscriversi come fuori corso presentano domanda in carta resa legale corredata dalla documentazione anagrafica,didatticapregressa e giustificativa, in originale, del pagamento delle somme dovute secondo la determinazione che ogni anno è predisposta dal Direttore Amministrativo.
il Direttore Amministrativo stabilisce una scadenza ordinaria, una seconda scadenza con aggravio del 10% e una scadenza estrema, comunque entro il 30 novembre dell’anno corrente, con aggravio del 20%. Decorsa invano la scadenza estrema, allo studente è assegnata la condizione di interruzione degli studi, come descritta dall’art.14 del Regolamento di Istituto.
Per ogni pagamento, laddove stabilito dal Consiglio di Amministrazione, della seconda rata e successive della retta annuale, il Direttore Amministrativo stabilisce una scadenza ordinaria, una seconda scadenza con aggravio del 10% e una scadenza estrema, comunque entro il termine delle lezioni ordinarie, con aggravio del 20%. Decorsa invano la scadenza estrema, lo studente non potrà sostenere esami nella sessione estiva. Decorsa invano la scadenza del 31 agosto, allo studente è assegnata la condizione di interruzione degli studi, come descritta dall’art.14.