Sabato 11 dicembre alle 10:30, l’ISIA di Faenza è lieta di accogliere Karima Oustadi, giovane economista e funzionaria del Ministero della Transizione Ecologica, da sempre impegnata sulle forme di economia compatibile, che visiterà l’istituto insieme alle artiste  Piera Legnaghi e Anna Manako, in occasione della Giornata del Contemporaneo.

 

Da diversi anni, a partire da un particolare metodo didattico che punta interazione, interdisciplinarietá e dialogo, ISIA Faenza porta avanti un’attività di ricerca sull’ecodesign che recentemente è stata esposta all’interno della mostra TERRA al cubo – abitare il futuro, in occasione dell’ultima Milano Design Week. La mostra, incentrata sulla casa del futuro e sulla progettazione sostenibile e concepita come un trittico di esperienze, nasce da indagini mirate a nuove possibili forme di convivenza con la terra, intesa come luogo dove abitare, come ambiente e natura, come nutrimento e materia da lavorare, attraverso l’antica arte della ceramica unita alle più avanzate tecnologie di ultima generazione.

ISIA Faenza si muove in quel solco di pensiero che si misura con il necessario cambio di paradigma di fronte al quale il design si deve porre oggi per suggerire comportamenti virtuosi e creare visioni di un futuro positivo, non distopico, dove la responsabilità fa la differenza.

Karima Oustadi proseguirà il suo soggiorno a Faenza con la visita allo storico Teatro Masini e alla mostra di Piera Legnaghi e Ivano Fabbri presso lo Studio di Alessandro Drei, e con un incontro con il Sindaco Massimo Isola e un meeting con imprenditori e professionisti del settore green technology di Faenza, Modena, Bologna, Forlì e Rimini.

 

Karima Oustadi nasce a Verona nel 1989 da madre italiana e padre marocchino, si laurea in economia all’Università di Trento con una tesi specialistica di ricerca sull’efficacia degli aiuti allo sviluppo. Dopo alcuni tirocini all’OCSE e presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha perseguito la sua passione per l’ambiente, entrando al Ministero dell’Ambiente come economista ambientale sui temi di biodiversità internazionale prima, e cambiamento climatico poi. Tutt’ora presta servizio presso il Ministero della Transizione Ecologica, ed è responsabile finanza per il clima per l’Italia e parte della delegazione italiana nei negoziati della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), partecipando al relativo processo europeo e presso l’OCSE. Si è specializzata sui temi di finanza internazionale per il clima e per l’ambiente, anche come esperto di rendicontazione finanziaria sul supporto ai paesi in via di sviluppo. Parallelamente, si occupa di finanza sostenibile, e contribuisce al Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli ed al Rapporto sullo stato del capitale naturale in Italia; ha partecipato alla stesura della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e della nuova Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030. È anche consulente per la Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD) sui temi di rendicontazione finanziaria. È appassionata dello studio di strumenti economici e fiscali che permettano di internalizzare i costi esterni ambientali nelle attività economiche, per uno sviluppo sostenibile e rispettoso dei limiti del nostro pianeta. Da molti anni è coinvolta in attività di promozione e tutela ambientale a Ponton (Sant’Ambrogio di Valpolicella, Verona) dell’Associazione Culturale e Ambientalista “Nour”, che è stata in prima linea nella protezione dell’ecosistema locale del fiume Adige. È appassionata di agricoltura rigenerativa e permacultura, in quanto soluzioni concrete per una vita umana in armonia con la Natura.

ISIA Faenza Design & Comunicazione è un istituto di formazione superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca, settore dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, ed è un’istituzione di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione contemporanee che, fin dalla sua fondazione nel 1980, forma professionisti nel settore, sviluppando un dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e valorizzazione della cultura del design. Presieduta da Giovanna Cassese e diretta da Maria Concetta Cossa, rilascia Diplomi Accademici di I livello in Disegno Industriale e Progettazione con Materiali Ceramici e Innovativi e di II livello in Design del Prodotto e Progettazione con Materiali Ceramici e Innovativi nonché in Design della Comunicazione, equiparati ed equipollenti rispettivamente ai titoli di Laurea L3 e Laurea Magistrale LM12. Una delle caratteristiche che rendono gli ISIA un modello d’eccellenza nel panorama dell’Alta Formazione, è costituita dai rapporti diretti e assidui con il mondo dell’industria e della ricerca, grazie all’intervento di professionisti del design, artisti, esperti di settore e docenti universitari. ISIA Faenza è un’istituzione culturale particolarmente attiva nel sistema del contemporaneo con una specifica Biblioteca di design intitolata a Bruno Munari e promuove l’internazionalizzazione attraverso gli scambi Erasmus con numerosi Paesi comunitari.